domenica 2 febbraio 2014

I tedeschi non cambieranno mai, sono sterminatori nell’anima

Si chiama Spirale della Deflazione Economica Imposta. Ne ho scritto per la prima volta 4 anni fa ne Il Più Grande Crimine. Dissi che la Germania e la Francia avevano progettato la distruzione dei Paesi industrializzati del sud Europa con l’adozione dell’euro, in particolare dell’Italia, perché era la Piccola Media Impresa italiana che aveva stroncato quella tedesca, al punto che nel 2000, prima dell’euro, l’Italia era il maggior produttore e la Germania l’ultimo (dati Banca d’Italia).
Ho detto in decine di conferenze, mostrando una slide dell’Economist, che ora, con l’economia italiana deprezzata a livello albanese proprio a causa dell’Eurozona voluta da Germania e Francia, la Germania e altre potenze venivano in Italia a fare shopping delle nostre prestigiose Piccole Medie Imprese a prezzi stracciati. Perché noi italiani abbiamo, in quel comparto industriale, il miglior sapere al mondo. Mi davano, e mi danno, del pazzo.
Riporto dal Financial Times di oggi 27 gennaio un report su cosa sta accadendo alla nostra Piccola Media Impresa. Cioè cosa sta accadendo ai nostri GIOIELLI NAZIONALI E ALLA NOSTRA OCCUPAZIONE. Buona lettura, buon orrore da Paolo Barnard, quello pazzo. (i grassetti sono miei, come i commenti)

Commento di Paolo Barnard: Tutto questo io lo denunciai 4 anni fa e mi davano del pazzo. Questa è la distruzione pianificata di una civiltà, quella italiana, delle nostre famiglie, dei nostri ragazzi. Questo è un crimine contro l’umanità, perché lo stesso accade in altri Paesi europei. Questo è Nazismo economico. I tedeschi non cambieranno mai, sono sterminatori nell’anima, e vanno commissariati dall’ONU per sempre.



Le piccole medie imprese tedesche si sono gettate in un’abbuffata trans-alpina, rendendole le più attraenti acquirenti straniere in Europa di aziende italiane
Aziende della base industriale del Mittelstand tedesco ottengono accesso al sapere tecnologico di aziende italiane in difficoltà, mentre in alcuni casi spostano i loro quartieri generali oltr’alpe”. (rileggete: al sapere tecnologico italiano!)
“Le aziende tedesche stanno afferrando opportunità d’espansione mentre la recessione sospinge verso il basso il prezzo degli affari nel sud Europa in difficoltà.” (esattamente la Spirale della Deflazione Economica Imposta, per comprarci con due soldi)
Marcel Fratzscher, direttore dell’istituto economico tedesco DIW, dice che la mira del business tedesco è soprattutto l’area in crisi, dove possono aiutare (notate l’eufemismo) le piccole medie aziende italiane che spesso faticano a ottenere credito”. (certo, perché a noi la Germania ha proibito di avere una ‘banca pubblica’ come la tedesca KFW, che barando sui deficit di Stato tedeschi ha versato miliardi in crediti alle aziende tedesche)
Le acquisizioni sono spesso descritte come accordi strategici… ma degli insider ci dicono che il linguaggio nasconde una serie di acquisizione aggressive (di aziende italiane, cioè contro la volontà dei proprietari italiani costretti a vendere)”
In alcuni casi gli accordi sono strutturati in modo che il marketing e il management sono esportati dall’Italia, spogliando l’azienda acquistata fino alle sue strutture produttive”.
Carlos Mack, di Lehel Invest Bayern, ci dice che la logica dietro al trasferimento delle sedi delle aziende italiane “è di avere sia i beni di valore che il marketing e il management in Germania perché così si ha accesso più facile al credito bancario da banche non italiane”. (ecco cosa sta facendo l’ABI alle aziende italiane)
Mack dice che le aziende tedesche non sono interessate al mercato italiano, ma solo al prodotto italiano, sono interessate a vendere il prodotto italiano altrove”. (la conferma che noi abbiamo le più straordinarie piccole medie imprese del mondo e ora ci portano via i gioielli della nostra produzione!)
A differenza delle aziende italiane, le tedesche hanno poche difficoltà a trovare crediti… Una ricerca ha evidenziato che le banche italiane lavorano bene con le succursali tedesche in Italia, facendogli credito, per proteggersi dai loro investimenti nelle aziende italiane in difficoltà …” (ma come? Non erano in difficoltà le nostre banche? Perché prestano ai tedeschi e non a noi? Capito il trucco di sti porci? Deflazione Economica Imposta dall’euro, le nostre aziende affogano, quindi le banche italiane strangolano le aziende italiane perché sono in difficoltà, e arrivano i tedeschi a papparsi i nostri marchi di prestigio a 2 soldi, e le banche italiane ci fanno affari.)
Norbert Pudzich, direttore della Camera di Commercio Italo-Tedesca a Milano, dice che anche prima della recessione le aziende italiane avevano difficoltà a trovare crediti perché gli manca lo stretto rapporto con le banche ‘di casa’ che invece le aziende tedesche del Mittelstand hanno”. (si legga KFW, che, come detto sopra, ha versato miliardi di euro di spesa pubblica sottobanco alle aziende tedesche, barando, mentre costringevano noi a rantolare senza un centesimo dal governo).

Commento di Paolo Barnard: Tutto questo io lo denunciai 4 anni fa e mi davano del pazzo. Questa è la distruzione pianificata di una civiltà, quella italiana, delle nostre famiglie, dei nostri ragazzi. Questo è un crimine contro l’umanità, perché lo stesso accade in altri Paesi europei. Questo è Nazismo economico. I tedeschi non cambieranno mai, sono sterminatori nell’anima, e vanno commissariati dall’ONU per sempre.

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