sabato 14 luglio 2012

DA BERLUSCONI COME AL SOLITO SOLO ARIA FRITTA


L'inventore del "Predellino on line" accusa Tremonti e Berlusconi di essere responsabili della mancata rivoluzione liberale: "L'ultimo atto del loro governo sono  stati 70 miliardi di nuove tasse"
Giorgio Stracquadanio getta la spugna: lascia il gruppo del Pdl alla Camera e passa nel misto. La sua è una decisione senza ripesamenti e piena di rimpianti. Neanche la notizia che il Cavaliere torni in campo lo fa desistere: "Berlusconi è al tramonto e la sua ricanditatura è la conferma che il Pdl non estite", tuona il deputato.
In una intervista al Corriere della Sera, l'ex radicale che ha "servito" Berlusconi fin dalla prima ora spiega che il Pdl "ha tradito quel mondo di produttori che voleva meno Stato, meno spesa pubblica e più mercato". Invece, continua Stracquadanio, "l'ultimo atto del governo Berlusconi sono stati 70 miliardi di nuove tasse". Con la decisione di candidarsi a premier, Stracquadanio, si aspettava che Berlusconi usasse la sua forza per dar vita a un progetto liberale, invece "tutto resta in continuità con il passato" fonte link