SE NON TI OCCUPI DI POLITICA SARA' LA POLITICA AD OCCUPARSI DI TE
Parliamo
adesso della tua esperienza politica. Negli ultimmesi è nato il pin (Partito Italia Nuova), di cui
sei uno dei volti principali. Si parla molto di questa
tua scelta. Cosa puoi dirci al riguardo?
La filosofia di fondo che mi ha spinto ad aderire al Partito Italia Nuova riguarda il fatto che l’esoterismo – comunque lo si intenda – è stato per troppo tempo confinato all’ambiente strettamente esoterico, senza uscire
all’esterno. Il giusto sbocco per un lavoro interiore e
per chi lavora su di sé è proprio il dedicarsi alla politica, intesa nel suo senso più vero e antico.
sei uno dei volti principali. Si parla molto di questa
tua scelta. Cosa puoi dirci al riguardo?
La filosofia di fondo che mi ha spinto ad aderire al Partito Italia Nuova riguarda il fatto che l’esoterismo – comunque lo si intenda – è stato per troppo tempo confinato all’ambiente strettamente esoterico, senza uscire
all’esterno. Il giusto sbocco per un lavoro interiore e
per chi lavora su di sé è proprio il dedicarsi alla politica, intesa nel suo senso più vero e antico.
Il cittadino deve
fare politica, non può solo preoccuparsi di stare in casa,
magari facendo meditazione o un lavoro su di sé, senza
uscire all’esterno per cercare di cambiare la sua
nazione e la sensibilità dei suoi cittadini. Fare politica
è semplicemente questo. È un atteggiamento interiore. Io sto crescendo? Bene, con me deve crescere tutta
la nazione: non posso crescere solo io. Non posso solo
frequentare i posti dove ci si abbraccia, ci si bacia, si
prega, si fa meditazione, ci si saluta in un certo modo,
e poi una volta uscito tornare al mio posto di lavoro,
magari a parlare male del mio capo, della nazione, oppure della politica stessa come di una cosa sporca di cui «a me non frega niente! Si faccia i fatti suoi!».
Bene, chi fa politica non si fa i fatti suoi. Lo stiamo vedendo, sta cominciando a entrare sempre di più all’interno delle vite dei singoli. Vengono a prenderci i soldi in casa, vengono a impedirci o permetterci di fare qualcosa in casa nostra. Le leggi sono importanti e importante è chi le fa, perché decide delle nostre vite, di quello che possiamo
fare o meno: se possiamo divulgare o scrivere un libro o meno, se possiamo riunirci e parlare di certi argomenti oppure no. Se a un certo punto viene fuori una legge per cui non ci si può più riunire per parlare di esoterismo non lo si può più fare, punto, diventi un fuorilegge. Quindi se prima
pensavi che «La politica è roba per altri, io mi occupo
dello spirito!», in realtà a un certo punto sarà la politica a occuparsi di te, e a quel punto non potrai neanche
più occuparti dello spirito
nazione e la sensibilità dei suoi cittadini. Fare politica
è semplicemente questo. È un atteggiamento interiore. Io sto crescendo? Bene, con me deve crescere tutta
la nazione: non posso crescere solo io. Non posso solo
frequentare i posti dove ci si abbraccia, ci si bacia, si
prega, si fa meditazione, ci si saluta in un certo modo,
e poi una volta uscito tornare al mio posto di lavoro,
magari a parlare male del mio capo, della nazione, oppure della politica stessa come di una cosa sporca di cui «a me non frega niente! Si faccia i fatti suoi!».
Bene, chi fa politica non si fa i fatti suoi. Lo stiamo vedendo, sta cominciando a entrare sempre di più all’interno delle vite dei singoli. Vengono a prenderci i soldi in casa, vengono a impedirci o permetterci di fare qualcosa in casa nostra. Le leggi sono importanti e importante è chi le fa, perché decide delle nostre vite, di quello che possiamo
fare o meno: se possiamo divulgare o scrivere un libro o meno, se possiamo riunirci e parlare di certi argomenti oppure no. Se a un certo punto viene fuori una legge per cui non ci si può più riunire per parlare di esoterismo non lo si può più fare, punto, diventi un fuorilegge. Quindi se prima
pensavi che «La politica è roba per altri, io mi occupo
dello spirito!», in realtà a un certo punto sarà la politica a occuparsi di te, e a quel punto non potrai neanche
più occuparti dello spirito
Salvatore Brizzi
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